Bio-Stampante
La Bio-Stampante è una stampante tridimensionale prodotta dalla Wolfprint, che unisce il principio della sintetizzazione organica medica, teorizzato nei primi decenni del XXI secolo, con la tecnologia di stampa tridimensionale. Altro non è quindi che una stampante 3D di materiale organico. Se in possesso di complicatissimi blueprint (file .BPT) di forme di vita semplici (come batteri o virus), organi o tessuti, e di una quantità illimitata di cellule staminali in coltura ottenibili grazie all'uso di un Acceleratore, la Bio-Stampante potrà stampare organi, tessuti e perfino batteri, virus, microbi e altre forme di vita semplici, da usare per la ricerca o esperimenti, fino a tessuto e sangue per trapianti e trasfusioni.
Dai laboratori di Santo Domingo della Wolfprint, la Bio-Stampante è senza dubbio una delle più grandi rivelazioni nel campo medico scientifico della fine del XXII secolo. A differenza dell'Acceleratore, la Bio-Stampante si trova anche in molti ospedali e centri di ricerca medica, nonostante un costo esorbitante che ne ha reso l'acquisto possibile solo per le corporazioni più grandi e gli ospedali più importanti. Il costo comunque fu spesso giustificato dagli enormi vantaggi portati: ridusse le liste d'attesa per i trapianti addirittura di anni, pur continuando a far costare un trapianto moltissimo, e quindi fruttò enormi guadagni agli ospedali e ai vari laboratori (un organo "stampato" può costare fino a diverse migliaia di crediti), per quanto il costo di molto inferiore degli organi artificiali continui a far preferire la cibernetica alla clonazione.
Funzionamento
Estremamente facile da usare, la Bio-Stampante è collegata ad un computer, in cui basterà caricare un blueprint di ciò che si intende produrre, e se la stampante sarà "carica" della coltura necessaria per la produzione, basterà premere invio e aspettare che produca ciò che le è stato detto di produrre.
