Trasformatore Medico

Al giorno d'oggi, un Trasformatore Medico è un oggetto indispensabile in ogni infermeria e ospedale che si rispetti. Dopo la Guerra dei Tre Mesi e l'omologazione della produzione farmaceutica in tutto il mondo, il 90% dei medicinali prodotti dalle varie case farmaceutiche della Terra è prodotto in pillole da trasformazione, ossia in pasticche solide e cilindriche colorate, fatte di un materiale organico solubile in acqua e nello stomaco, ma altrimenti solido, contenente il medicinale in polvere al suo interno. A volte è però necessario somministrare al paziente il medicinale per altre vie, come l'iniezione, ed è quindi necessario che sia possibile. Invece di produrre un prodotto diverso, la presenza di un Trasformatore Medico, prodotto dalla corporazione tecnologica azaniana Atta, può convertire la forma "fisica" del medicinale in forma "liquida", così da poter essere poi iniettato nel paziente grazie ad un iniettore.
Un Trasformatore è un oggetto non troppo grande, posizionabile su qualsiasi ripiano, ed utilissimo, oltre che poco costoso (per via dell'alto volume di vendite della Atta, è prodotto per costare poco), generalmente grande quanto una vecchia stampante, e quindi non trasportabile, ma nemmeno ingombrante come un Acceleratore.
Per utilizzarlo, basta sollevare il "coperchio", inserire nell'apposito scompartimento le pillole, e nel secondo, un numero successivamente di "celle", o fiale. Basterà poi avviare il procedimento di conversione direttamente dal piccolo schermo integrato. Ovviamente, il processo non può avvenire al contrario, solidificando un medicinale ormai liquefatto, ma generalmente il problema non si pone, visto che tutti i medicinali vengono venduti, di base, in pillole.