Iniettore Magris
Nonostante il nome, l'Iniettore della corporazione tecnologico-medica mediterranea Magris non è solo un iniettore, quanto anche un ottimo "estrattore". Attrezzo particolarmente usato dai medici e dagli infermieri negli ospedali, l'iniettore ha praticamente del tutto sostituito le siringhe ipodermiche nelle cliniche e negli ospedali (per quanto "l'ago" venga ancora usato nel caso delle Pen, o siringhe monouso prodotte dalla Yerevan Pharma Inc.). L'iniettore è una specie di estrattore ad alta pressione che, premuto sulla pelle del paziente (in genere dove la cute è più sottile, come l'interno del gomito) può "estrarre" campioni di sangue direttamente da sotto la pelle del paziente, oppure iniettare un qualsiasi medicinale endovena, senza però bucare la cute con un ago, ma nebulizzando ad alta pressione il medicinale.
A seconda del setting desiderato dell'Iniettore, la "cella" (la fiala cilindrica che viene inserita sotto l'iniettore) sarà o vuota e sterilizzata (per l'estrazione), oppure contenente un medicinale in forma liquida (in genere liquefatto da un Trasformatore Medico). L'iniettore è interamente di plastica, con solo poche parti elettroniche interne ad avere qualche parte metallica, con il manico dell'oggetto stesso di comoda gomma ergonomica.