Hyosung ASEV Vanguard

Da Destiny One.
La pubblicità di lancio dell'ASEV Vanguard
Sezione laterale di un ASEV Vanguard
Tre vanguard sulla portaerei mancese Wu Zetian, con un pilota per riferimento

Lo Hyosung ASEV (Autonomous Space Exploration Vehicle, o veicolo autonomo per l'esplorazione spaziale), anche detto Vanguard è un'astronave prodotta dalla megacorporazione mancese Hyosung nel 2210 direttamente per richiesta della Marina Alleata, e quindi dell'Alleanza delle Nazioni. Nonostante il Vanguard sia poi stato venduto anche alle forze armate di diversi paesi, i primi otto esemplari prodotti furono consegnati direttamente alla Marina Alleata, come mezzi di supporto alle missioni di rifornimento per la Luna e Marte. Tre di questi esemplari vennero poi assegnati all'hangar della ANSS Destiny per la missione Destiny One, dotati per l'occasione di minuscoli generatori di gravità artificiale.

Si tratta di una piccola astronave con ali retrattili (così da occupare meno spazio quando non utilizzato) capace di volo atmosferico (grazie a due piccoli propulsori appositi) come di volo spaziale (grazie ad altri due propulsori, estremamente potenti, capaci di viaggiare dalla Terra alla Luna in appena cinque ore). Il Vanguard è dotato di un armamento, ossia un cannone da 50 millimetri sotto il muso e di una piccola torretta sul dorso, utilizzabile da un cannoniere, dotata di due cannoni gemelli da 20 millimetri, simili a quelli che si trovano su un caccia Hornet. Pur assomigliando ad un caccia, il Vanguard è molto più grande e progettato per vere e proprie missioni spaziali durature. Il Vanguard è infatti progettato per fare da "casa" ad un equipaggio fino a quattro persone fino a tre settimane, con un sistema di supporto vitale che ricava riscaldamento dal reattore nucleare che potenzia i propulsori, ossigeno e acqua a volontà (ma non illimitati) grazie ad un sistema di riciclaggio delle risorse.

Sezione laterale di un Vanguard, con evidenziata la cabina di salvataggio
Sezione laterale di un Vanguard, che mostra il meccanismo di espulsione della cabina di salvataggio

L'abitacolo nel muso ha posto per un pilota e copilota, oltre che due altri sedili (posti con la schiena rivolta verso i piloti) per ulteriori membri dell'equipaggio. Il corpo centrale del Vanguard è una cabina, dotata di un piccolo bagno (grande un metro quadrato, in cui sono tecnologicamente contenuti un water, una doccia e un lavandino a scomparsa) e di quattro cuccette, oltre che un tavolino pieghevole e un minuscolo angolo cucina, con un fornello e un piccolo frigo. La Cabina, anche chiamata di Salvataggio, è un corpo autonomo al Vanguard e può essere "espulsa" in caso di emergenza, e diventare una vera e propria "scialuppa" spaziale, dotata di un limitato sistema di supporto vitale autonomo (fino a 12 ore) ed estremamente resistente, visto che ha pareti corazzate, che potrebbero salvare la vita all'equipaggio nel caso di schianto. Dalla Cabina si accede, mediante una scaletta, anche alla torretta, ossia la postazione del cannoniere, sul dorso del mezzo, che è una semi-cupola trasparente rinforzata e corazzata capace di ruotare a 360° e che, in caso di danneggiamento, può essere isolata del tutto direttamente dai comandi della postazione del pilota. Tuttavia, non è possibile utilizzare i cannoni gemelli della torretta dalla postazione del pilota, e bisogna invece utilizzarli manualmente, nella torretta. La coda del Vanguard è infine adibita a stiva di carico e "sala macchine", da cui si accede anche al portellone che da sull'esterno.


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