Differenze tra le versioni di "Pilot Rig"
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Piani per il futuro includono la fornitura anche all'aviazione civile, con una versione più semplice, ma altrettanto efficace, per i piloti di linea e commerciali. | Piani per il futuro includono la fornitura anche all'aviazione civile, con una versione più semplice, ma altrettanto efficace, per i piloti di linea e commerciali. | ||
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Versione attuale delle 16:33, 22 set 2017
La Pilot Rig, o tuta da pilota, della corporazione oceanica Black Star Armor è un'avveniristica tuta da pilota militare prodotta nel 2210 e senza dubbio alcuno, la migliore tuta integrata da pilota da caccia mai realizzata. Nonostante i successi dei precedenti modelli di armatura, come la Warfighter Rig, gli ingegneri della Black Star vollero creare un prodotto più elegante e completo. La Pilot Rig costa infatti molto di più di una Warfighter, ma è stata comunque successivamente adottata da tutte le forze armate dell'Alleanza delle Nazioni, con il caso particolare dell'Oceania e della stessa Marina Alleata, dove tutti i piloti in servizio attivo indossano la Pilot Rig (contro a molte altre nazioni, che stanno in realtà ancora integrando le tute nel proprio organico. Ad Arcangelo, ad esempio, solo il 30% dei piloti è dotato di una Rig da volo). Piani per il futuro includono la fornitura anche all'aviazione civile, con una versione più semplice, ma altrettanto efficace, per i piloti di linea e commerciali.
Specifiche
Al contrario della Warfighter, la Pilot non è un'armatura in cui infilarsi, ma una vera e propria tuta da indossare. Alla base sta una "sotto-tuta" aderente ed unisex, che copre interamente il corpo del pilota dal collo in giù. E' più comoda, più semplice da sfilarsi, non fa sudare ed è termoisolante, rendendola perfetta per qualsiasi temperatura. Sopra alla sotto-tuta sono indossati due strati ulteriori:
- uno strato di corazza
- uno strato esterno collegato al paracadute integrato.
La corazza è composta di leggere placche di polimeri plastici balistici che si montano "magneticamente" sul tessuto della sotto-tuta, rendendo il tutto leggerissimo ed estremamente facile da portare ed indossare. La tuta in questo modo non impedisce minimamente i movimenti, pur non fornendo un grado di protezione comparabile con quello di una Warfighter. A differenza della Warfighter poi, la Pilot Rig ha un motore interno, semplice ed elettrico, alimentato da minuscoli pannelli solari sulle spalle, per l'attivazione dei sistemi della tuta senza dover perdere tempo a ricaricare le batterie (come per le Black Star N7).
Casco

Il Casco TEKLA (Tactical Evaluation and Kinetic Layer Analysis) è sigillabile all'altezza del collo, ha un'apertura solo all'altezza della bocca (che può essere chiusa, anche automaticamente, nel caso l'ambiente circostante non possa più garantire la sopravvivenza del pilota. Fatto interamente di materiali plastici balistici ultra-resistenti, il casco è un ritrovato della tecnologia più avanzata, offrendo uno schermo interno a visione periferica completa, con un'interfaccia elettronica che mostra:
- una minimappa dei dintorni, ammesso che il casco sia connesso via Bluetooth U ad una nave capace di triangolare la posizione, agendo così come un satellite.
- le informazioni biometriche di chi lo utilizza (pressione, temperatura, battito cardiaco, elettroencefalogramma, eccetera).
- le informazioni sull'integrità strutturale della tuta.
- le informazioni sul velivolo a cui si è interfacciati, come la velocità, la quantità di carburante rimasta, lo stato dell'armamento di bordo, l'integrità strutturale, la posizione, l'altitudine, e una serie di altre interfacce pensate per facilitare il volo, tra cui l'identificazione di bersagli, alleati e della pista di decollo ed atterraggio, oltre che la possibilità di una comunicazione audio-video con l'esterno.
La parte anteriore del casco, dove risiede la maggior parte dello schermo interno, può essere "aperta", così da diventare un semplice casco a protezione della testa, e permettere al pilota di affidarsi semplicemente alla propria vista.
Oltre al paracadute integrato, la Pilot Rig dispone di una riserva di ossigeno per venti ore, e può diventare in caso di emergenza un sistema isolato, termoisolato, anti-radiazioni, resistente allo spazio, all'assenza di gravità (grazie agli stivaletti magnetici), oltre che pressurizzato. L'isolamento però funziona solo se la tuta non è danneggiata o aperta, e se è indossato anche il casco, simile al funzionamento della N7.