Suturatore
Il Suturatore è un modernissimo attrezzo prodotto dall'industria tecnologico-medica mediterranea Magris all'inizio degli anni '10 del XXIII secolo. Si impugna in una mano lungo il manico, e si avvicina la "testina", simile a quella di un rasoio, ad una ferita aperta. Il raggio emesso dal piccolo generatore nella testina stimola elettricamente il lavoro delle cellule impegnate alla chiusura della ferita, effettivamente "suturando" una ferita aperta con lo stesso effetto di un ferro ardente schiacciato su un taglio, pur essendo molto, molto meno doloroso. Il Suturatore può anche essere usato direttamente a contatto con un osso (a patto che questo sia nella posizione giusta) per accelerare di molto la saldatura di una frattura. Una frattura così "chiusa" non sarà guarita e avrà comunque bisogno dell'utilizzo di un Neo-Cast, ma permetterà una guarigione più veloce.
Va notato comunque come la procedura di "suturazione", così immediata non sia affatto indolore, e possa risultare parecchio spiacevole a seconda della gravità della ferita e del punto in cui la si è subita. Nonostante questo, il suturatore viene spesso usato sotto anestesia per accelerare un processo di guarigione altrimenti estremamente lento, o per bloccare emorragie altrimenti potenzialmente pericolose.