Fightball

Da Destiny One.
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Un "ring" di Fightball in Acadia
I quarti di finale del Torneo Mondiale del 2214, tra i due atleti azaniani Anibal Onayoni e Joao Lindele

Nato in Nord America all'inizio del XXII secolo, il Fightball ebbe origine in una serie di eventi, organizzati a New York, in cui campioni del Basket americano si sfidavano in violenti scontri 1vs1 su campi da basket rimpiccioliti, davanti ad una folla di giovani e le telecamere delle emittenti sportive più prestigiose. Questi veri e propri campionati ad eliminazione ebbero un enorme successo, specialmente col pubblico più giovane, per essere tutto ciò che le nuove generazioni chiedevano allo sport: veloce, violento e spettacolare. Già nel 2120, questi eventi non coinvolsero più solo vecchie stelle del basket, ma giovani giocatori da ogni angolo dell'America (e poi dell'Europa e dell'Eurasia), attirati dai cospicui premi in denaro per il vincitore, e la gloria della vittoria sui "ring". Lo sport prese rapidamente piede, e campionati indipendenti vennero istituiti nelle maggiori città d'America, d'Europa e in Asia. Non necessitando di squadre, diventò molto popolare anche nelle strade, con una particolare predisposizione tra i ragazzi delle comunità meno privilegiate dei centri urbani nordamericani come Detroit, Chicago e New Orleans. L'arrivo della Guerra dei Tre Mesi e la devastazione del Nord America nei Tre Anni di Buio spense a lungo questo sport, giocato forse ancora solo nelle piccole comunità dai ragazzi locali come passatempo nelle giornate buie dell'inverno nucleare.

Solo con il ritorno della luce solare, della società e della vita "normale", il Fightball riprese piede nelle nazioni americane di Acadia e Cascadia, per poi tornare ad essere giocato in tutto il mondo con il suo inserimento tra le discipline delle nuove Olimpiadi a partire dal 2186. I campioni rimangono famosamente giocatori nordamericani ancora oggi, a più di un secolo dalla prima partita giocata a New York, ma il Fightball è ancora uno sport estremamente popolare in tutto il mondo, facile da giocare ed altamente spettacolare a livello agonistico internazionale. Ogni anno, il Torneo Mondiale di Fightball vede competere i trentadue giocatori migliori del mondo in 31 match mozzafiato per il titolo di campione del mondo, un titolo tanto prestigioso quanto ben remunerato. Oltre al Torneo Mondiale, che si tiene a rotazione in nazioni diverse, ogni anno, il Seattle Death Match, campionato che si svolge annualmente alla Seattle Arena tra i migliori giocatori del pianeta, ha avuto nella sua ultima edizione del 2215 oltre trenta milioni di spettatori in tutto il mondo.

Lo sport si gioca su un campo da basket lungo circa 11 metri, con due canestri, uno-contro-uno e con delle regole sui falli molto rilassate. Nei campionati ufficiali è vietato venire direttamente alle mani o colpire troppo brutalmente l'avversario con mani o piedi, ma è permesso spingere, dare spallate e togliere la palla con la forza all'avversario. Le partite durano 8 minuti, dopo di che, in caso di parità, si arriva ad uno stage di "Sudden Death" (Morte Immediata), in cui vince il primo che riesce a segnare un canestro. Ovviamente, nelle strade le regole possono essere ancora più rilassate, e si dice che alcuni campionati illegali non prevedano un arbitro e permettano qualsiasi tipo di violenza pur di vincere.