AntiRad
L'AntiRad, prodotto dalla casa farmaceutica caucasica Yerevan Pharma Inc. è una siringa monouso di plastica grande come una penna. L'utilizzo è a prova di idiota, e consiste nello svitare il cappuccio di plastica nera che copre la punta dell'ago, e poi bucare la cute del paziente con l'ago. Con il pollice poi basta premere sulla base della siringa finché tutto il contenuto della siringa non viene iniettato. Per comodità si tende ad utilizzare la siringa su un braccio o una coscia, ma dipende dall'utilizzo che se ne deve fare.
La siringa in questione contiene una versione moderna e sicurissima di Ioduro di Potassio, ossia uno ioduro somministrato generalmente per contrastare l'avvelenamento da radiazioni fin dal XXI secolo. Con la Guerra dei Tre Mesi e l'enorme bisogno che ci fu inizialmente di farmaci per trattare gli effetti dannosi delle radiazioni su milioni di sopravvissuti, la tecnologia delle droghe anti-radiazioni si sviluppò estremamente velocemente, specialmente in quelle zone del mondo più colpite dai bombardamenti nucleari. Il monopolio, o quasi, dei farmaci di questo tipo andò quindi alla Yerevan Pharma Inc., trovandosi nel bel mezzo dell'Unione Eurasiatica, il territorio più colpito. Il farmaco in questione contrasta completamente i sintomi dell'avvelenamento da radiazioni, e viene generalmente somministrato per via endovenosa dopo un massimo di dodici ore di esposizione a dosi altrimenti dannose di radiazioni, ed è quindi un farmaco necessario per l'esplorazione o l'attraversamento di territori in cui la radioattività nel suolo è ancora latente.
Come tutti i medicinali moderni, l'AntiRad è color-coded ed è facilmente riconoscibile perché di colore rosa.